Informazioni
per l'utenza

Consapevolezza dei Consumi in caso di Utenze Indirette

Il gestore al fine di ottemperare a quanto stabilito dall’art. 20 della delibera 609/2021 – Integrazione della disciplina in materia di misura del servizio idrico integrato (TIMSII) – ha l’obbligo di comunicare agli utenti indiretti (utenti indiretti sono i destinatari finali del servizio erogato all’utenza condominiale e coincidono con le unità immobiliari sottese al contratto di fornitura di uno o più servizi del SII) talune specifiche informazioni di base sul servizio erogato e in particolare:

  • Pronto intervento

Il pronto Intervento per segnalazione disservizi, irregolarità o interruzione nella fornitura è gratuito da rete fissa e mobile ed attivo 24 su 24 tutti i giorni dell’anno al seguente n. 800.403.565

 

  • Pratiche commerciali

Il cliente può contattare il gestore dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 al seguente n. 800.596.999

 

  • Standard qualitativi

Il cliente può tramite il link https://www.arera.it/it/dati/QSII.htm confrontare i livelli qualitativi tra tutti i Gestori d’Italia e gli obblighi di qualità del servizio all’utenza.

 

  • Informazioni relative all’articolazione tariffaria e alla costruzione della tariffa per le utenze domestiche residenti

Con riferimento all’utenza “Uso Domestico”, la normativa prevede che a decorrere dal 01 gennaio 2022 venga utilizzato alla dine della determinazione dei corrispettivi tariffari per il servizio idrico integrato, un criterio pro-capite applicato in funzione del numero di componenti residenti nel nucleo familiare. Il volume di consumo annuo agevolato per ciascun componente residente del nucleo familiare sarà pari a 50 lt/abitante/gg pari a 18,25 mc/abitante/anno.

 

Ricordiamo che tutte le altre informazioni citate dall’art. 20 sono contenute nella bolletta spedita ad ogni amministratore, pertanto è possibile richiedere allo stesso una copia.

Precisiamo però che sottoscrivendo e restituendo ad AM+ il seguente modulo per l’espressione del consenso sarà possibile essere contattati personalmente secondo la modalità prescelta (cartacea, e-mail, telefono…)

Il modulo potrà essere inviato all’indirizzo mail backoffice.idrico@ampiu.it o consegnato a mano presso la nostra sede in Via Orti n. 2 a Casale m.to (AL).

Sottolineiamo che il contributo di ciascun utente consentirà ad AM+ spa di applicare più correttamente le articolazioni tariffarie rendendo maggiormente efficaci i vantaggi equitativi dell’applicazione degli scaglioni di consumo pro-capite e di migliorare riguardo alle previsioni normative e regolamentari.

Espressione Consenso

E’ possibile inoltre inviare alla scrivente anche il modulo per la comunicazione della numerosità del proprio nucleo familiare con l’indicazione della presenza o meno dei contatori divisionali.

Autocertificazione di residenza

Richiesta attivazione fornitura

Richiesta di disdetta

Richiesta di voltura

 

TIPOLOGIA USOCONSUMO ANNO 2023
DOMESTICO RESIDENTE                                              119
DOMESTICO NON RESIDENTE                                               55
CONDOMINIALE                                              571
CONDOMINIALE PROMISCUO                                              948
AGRICOLO ZOOTECNICO                                              277
ARTIGIANALE COMMERCIALE                                              317
INDUSTRIALE                                              544
PUBBLICO DISALIM.                                              210
PUBBLICO NON DISALIM.                                              638
ALTRI USI                                                44
ALTRI USI SUBDISTRIB.                                               3979
ALTRI USI PRIV                                                 0
ALTRI USI PUBB                                               811

Tipologia Contratto Acqua

Documenti Necessari

A03 – Attivazione fornitura

Documento d’identità dell’intestatario

 

Verbale di nomina dell’amministratore e codice fiscale qualora sia da intestare a un condominio

 

Visura camerale (qualora sia da intestare a una persona giuridica)

 

Eventuale delega, corredata dal documento del delegato

 

Dati catastali del locale servito

 

Estremi concessione edilizia o dichiarazione di costruzione dell’immobile antecedente il 30/1/77 o contratto/bolletta altro servizio con stessa ubicazione e stessa intestazione

 

Dichiarazione caratteristiche impianto redatta dall’idraulico e corredata dalla propria visura camerale

 

Riferimenti del punto di riconsegna realizzato

A02 – Riattivazione o Subentro

Documento d’identità dell’intestatario

 

Verbale di nomina dell’amministratore e codice fiscale qualora sia da intestare a un condominio

 

Visura camerale (qualora sia da intestare a una persona giuridica)

 

Eventuale delega, corredata dal documento del delegato

 

Dati catastali del locale servito

 

Matricola del contatore da riattivare

S01 – Voltura

Documento d’identità del nuovo intestatario

 

Verbale di nomina dell’amministratore e codice fiscale qualora sia da intestare a un condominio

 

Documento d’identità del vecchio intestatario

 

Visura camerale (qualora una delle parti sia una persona giuridica)

 

Eventuale delega, corredata dal documento del delegato

 

Dati catastali del locale servito

 

Lettura del contatore

S02 – Voltura Mortis Causa

Documento d’identità del nuovo intestatario

 

Verbale di nomina dell’amministratore e codice fiscale qualora sia da intestare a un condominio

 

Visura camerale (qualora sia una persona giuridica)

 

Documento d’identità del/degli eredi del de cuius

 

Certificazione decesso

 

Dichiarazione degli eredi con la quale indicando il proprio stato e dichiarano come effettuare eventuali rimborsi

 

Eventuale delega, corredata dal documento del delegato

 

Dati catastali del locale servito

 

Lettura del contatore

PROCEDURA PER IL RICALCOLO DEI CONSUMI DERIVANTI DA PERDITE OCCULTE

 

1 .                FINALITA’

 

  1. La Società intende tutelare gli utenti del Servizio Idrico Integrato dal maggior costo del servizio dovuto ad eventuali consumi anomali causati da perdite occulte all’impianto idrico a valle dell’apparecchiatura di misura.
  2. A tal fine è stato istituto il servizio di “Ricalcolo dei consumi derivanti da perdite occulte” che viene erogato secondo le norme del presente Regolamento.
  3. La mancata adesione al servizio oggetto del presente Regolamento comporta

– verificarsi dell’evento – l’inacessibilità, da parte dell’utente, a riduzioni del costo della bolletta.

  1. Il presente Regolamento potrà essere aggiornato dalla Società in qualsiasi momento.

2 .                CAMPO DI APPLICAZIONE

 

Le riduzioni previste dal presente Regolamento, vengono riconosciute esclusivamente ai titolari di contratto di utenza che abbiano aderito al “Servizio di ricalcolo dei consumi derivanti da perdite occulte”, e che siano in regola con il versamento dei relativi corrispettivi alla data della segnalazione dell’evento.

3 .                DEFINIZIONI

 

  1. Si definisce perdita occulta un guasto all’impianto idrico a valle del misuratore causato da rottura improvvisa, non visibile perché interrata o sepolta e non riconoscibile e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente.
  2. Il servizio di ricalcolo dei consumi derivanti da perdite occulte avviene in base alla media storica del biennio precedente, rapportata al periodo entro il quale si è verificato l’evento.
  3. Nei casi di nuove utenze (ossia quelle per cui non vi siano ancora due anni di registrazione dei consumi) la perdita, per essere occulta, deve aver fatto registrare un consumo superiore rispetto al consumo medio dei Clienti con pari caratteristiche nel Comune di ubicazione (tipologia di utenza, unità abitative, altro).

4 .                MODALITA’ OPERATIVE

 

  1. Per accedere all’agevolazione:
  2. l’utente (nel caso di Condomini, tramite l’Amministratore) deve segnalare la perdita occulta alla Società entro 3 mesi dalla scadenza della bolletta con maggior consumo da cui ne ha evinto l’esistenza oppure dall’individuazione della perdita medesima (se rinvenuta causalmente prima del ricevimento della bolletta).
  3. la segnalazione va obbligatoriamente redatta sulla modulistica che la Società ha reso disponibile sul proprio sito web o presso i propri uffici (Mod. A);
  4. la stessa segnalazione – compilata, pena la nullità, in tutte le sue parti e corredata dalla documentazione fotografica attestante la perdita occulta (prima della riparazione) e da una copia di documento di identità in corso di validità va trasmessa alla Società a mezzo A.R., email (sportello.idrico@ampiu.postecert.it) o fax al n. 0142/339121;
  5. l’utente deve quindi alternativamente:

– riparare la perdita a regola d’arte, utilizzando materiali adatti per l’uso in impianti di distribuzione di acqua;

– modificare l’impianto idrico di distribuzione qualora ritenga di escludere il tratto di tubazione interessato dalla medesima.

  1. Nel termine massimo di giorni 30 (salvo documentati impedimenti tecnici) dalla segnalazione l’utente deve trasmettere a mezzo A.R., email (sportello.idrico@ampiu.postecert.it) o fax al n. 0142/339121 il modulo che attesta l’”Avvenuta riparazione della perdita occulta”, debitamente compilato in tutte le sue parti, sottoscritto e corredato:
  1. da una copia di valido documento di identità in corso di validità;
  2. dalla documentazione fotografica attestante i lavori svolti;
  1. Espletate le suddette formalità, il tecnico di AM+ procederà al sopralluogo finalizzato all’accertamento della riparazione ed in caso di esito positivo la Società provvederà a ricalcolare i consumi secondo la metodologia di ricalcolo sotto descritta al paragrafo 6.
  1. ESCLUSIONI

 

Sono escluse dalla possibilità di ricalcolo le bollette anormalmente elevate per:

  • perdite derivanti da malfunzionamento dei rubinetti, elettrodomestici, sanitari, servizi igienici, addolcitori, potabilizzatori, vasche, caldaie, tubazioni o raccorderia visibile, valvole di tenuta idraulica, da autoclavi, da vasche di riserva o dagli impianti di utilizzazione ivi compresi quelli di irrigazione e di condizionamento, banchi frigo e antincendio, anche se in locali comuni, scantinati, pozzetti anche se nascosti da arredi o ingombri;
  • perdite riparate senza la preventiva segnalazione alla Società, corredata da tutta la documentazione richiesta ai sensi del presente Regolamento;
  • perdite segnalate in ritardo rispetto ai termini previsti dal presente Regolamento;
  • perdite per le quali la segnalazione di avvenuta riparazione non sia stata presentata entro i termini richiesti dal presente Regolamento;
  • perdite derivanti da colpa grave dell’utente, cioè quando l’imperizia o la negligenza sono indiscutibili, ivi incluse quelle dovute al gelo, così come previsto dal vigente Regolamento di Utenza per l’erogazione del Servizio Idrico Integrato.
  1. FRANCHIGIA APPLICATA E METODOLOGIA DI RICALCOLO

 

Il servizio di ricalcolo dei consumi derivanti da perdite occulte prevede uno storno delle quote afferenti i canoni di fogna e di depurazione per il volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento; per quanto concerne la quota acquedotto, invece, verrà applicata una tariffa pari alla metà della tariffa base al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili pari al 30%.

  1. COSTO DEL SERVIZIO, MODALITA’ DI ADESIONE E DI RINUNCIA

 

  1. Il servizio di ricalcolo dei consumi derivanti da perdite occulte (Fondo Accantonamento Perdite) ha un costo annuo a carico dell’utente a seconda della tipologia d’Uso:
  • Uso Domestico € 5,00+IVA (per ciascuna unità abitativa servita)
  • Usi Diversi dal domestico € 15,00+IVA (per ciascuna unità servita)

L’importo verrà addebitato in bolletta con metodo pro-die a partire dal 01/01/2023.

  1. L’adesione avviene – facoltativamente – all’atto della sottoscrizione del contratto, ha durata sino al 31 dicembre di ogni anno e si rinnova tacitamente di anno in anno, salvo rinuncia di una delle parti.

3 L’utente ha facoltà di rinunciare al servizio (se attivato) inviando alla Società almeno giorni 30 prima della scadenza annuale – istanza redatta sull’apposito modello (Mod. C) a mezzo A.R., e-mail (sportello.idrico@ampiu.postecert.it) o fax al n. 0142/339121.

  1. L’Istruttoria della pratica, il sopralluogo del tecnico finalizzato all’accertamento della riparazione della perdita e alla conclusione dell’Istruttoria comporta un addebito complessivo pari a Euro 75,00 + IVA.

 

  1. MODULI

 

  1. Segnalazione perdita occulta Mod. A
  2. Attestazione avvenuta riparazione perdita occulta Mod. B
  3. Richiesta di adesione al servizio di ricalcolo da perdite idriche occulte Mod. C

Con l’entrata in vigore del DPR 59/2013 e conseguentemente ai chiarimenti forniti dalla Regione Piemonte, dall’ATO 2 Piemonte e dalle Province di Alessandria e Vercelli si comunica che tutti i procedimenti di autorizzazione allo scarico di acque reflue provenienti da scarichi produttivi in pubblica fognatura, inclusi i rinnovi, sono soggetti alla procedura di

                                                            Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

A quali imprese si applica

A tutte le imprese non soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e a valutazione d’impatto ambientale (VIA) che abbiano necessità di ottenere almeno uno dei titoli previsti all’art. 3 del DRP 59/2013; ad esempio l’autorizzazione agli scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Durata

L’Autorizzazione Unica Ambientale ha una durata pari a 15 anni dalla data di rilascio.

A chi va presentata la domanda 

La domanda va presentata allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) competente per territorio.

Normativa di riferimento 

DPR 59/2013 del 13/03/2013 – G.U. n° 124 del 29/05/2013 – serie generale

Per chiarimenti 

Per eventuali chiarimenti Vi invitiamo a rivolgervi presso l’ufficio tecnico di AM+.  ing. Enrico Cavalli (0142/334406 – cavalli.enrico@ampiu.it)  geom. Daniele Voltarello (0142/334476 – voltarello.daniele@ampiu.it)

Modulistica

Il soggetto richiedente l’AUA ( AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE) è tenuto al versamento delle spese istruttorie e alla compilazione dell’allegato tecnico

ALLEGATO TECNICO-Scarichi acque reflue industriali in fognatura AM+

ALLEGATO B-Scarichi civili provenienti da insediamenti produttivi AM+

Link utili

Provincia di Alessandria: http://www.provincia.alessandria.gov.it/index.php?ctl=prodotti&fl=singola&idbl=272&blpd=108&id=278 Provincia di Vercelli: http://www.provincia.vercelli.it/index.php?show=detail&ID=2632

Con delibera 609/21 L’autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha imposto ai gestori la predisposizione di uno strumento di calcolo che consenta la ripartizione degli importi fatturati per ciascuna utenza indiretta. Per “utenti indiretti” si intendono i destinatari finali del servizio erogato all’utenza condominiale e coincidono con le unità immobiliari sottese al contratto di fornitura di uno o più servizi idrici integrati. Nello specifico, l’art. 21 della citata Delibera (Strumenti per la corretta applicazione dell’articolazione tariffaria) ha disposto che lo strumento di calcolo dovrà prevedere l’inserimento delle informazioni pertinenti quali –a titolo esemplificativo –il numero delle unità immobiliari suddivide per tipologia di utenza, consumo di ciascuna unità immobiliare  e numerosità degli abitanti  a cui si applica la tariffa pro-capite, solo nel caso delle utenze domestiche. L’utilizzo dello strumento di calcolo è consentito a tutti gli interessati, con particolare riferimento ad amministratori di condominio, referenti dell’utenza raggruppata, singole utenze indirette, società di contabilizzazione che provvederanno direttamente all’inserimento dei dati ivi richiesti per ottenere i corrispettivi applicabili alle singole unità immobiliari, aggiornati di volta in volta in base all’articolazione tariffaria approvata ed applicabile da AM+ Spa.

La precisione del dato ottenuto dipende dall’esattezza dei dati inseriti direttamente dal soggetto interessato e conoscere il risultato, AM+ spa declina ogni responsabilità sulla correttezza dei dati riportati dallo strumento di calcolo.

Al fine di consentire l’equa ripartizione della bolletta tra utenti indiretti sottesi all’utenza raggruppata (utenze condominiali) è a disposizione uno strumento di calcolo per la definizione dei corrispettivi applicabili alle singole unità immobiliari al seguente indirizzo:

https://netaruc.cloudeng.it/NETASUITE/default.aspx

 LA BOLLETTA DEL SERVIZIO IDRICO :

BOLLETTA SERVIZIO IDRICO

per informazioni più dettagliate consulta l’atlante del consumatore https://www.arera.it/atlante/it/idrico/capitolo_6/elenco_domande_paragrafo_1.html

 IL CRITERIO DI FATTURAZIONE PRO-DIE :

Metodologia PRO-DIE

 PERIODICITA’ DI FATTURAZIONE :

CALENDARIO PERIODICITA DI FATTURAZIONE

CHE COS’E’ IL BONUS IDRICO o BONUS ACQUA

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

E’ stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda
come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
  3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti  del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.

 

Cosa devono fare i cittadini per ottenere i bonus per disagio economico

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)

 Come compilare la DSU e richiedere l’ISEE

Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus,  l’INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l’Autorità stà definendo in materia riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al SII*, che incrocierà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.

Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.

 

Quali bonus verranno erogati automaticamente

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda) :

  • il bonus elettrico per disagio economico,
  • il bonus gas
  • il bonus idrico

Non verrà invece per il momento erogato automaticamente il bonus per disagio fisico (solo utenze servizio elettrico). Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

Come avverrà l’erogazione automatica dei bonus

Sono in corso di definizione le modalità applicative per l’erogazione automatica delle agevolazioni, che saranno oggetto di appositi provvedimenti da parte delle amministrazioni competenti.

Indipendentemente dai tempi necessari per la predisposizione degli strumenti informatici necessari, il bonus 2021 sarà comunque riconosciuto agli aventi diritto per l’intero periodo di agevolazione, anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.

Quanto vale il bonus acqua

Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Il bonus garantirà, ad esempio, ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua all’anno.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona.
Il valore del bonus idrico, a differenza del valore del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (perché la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), e lo sconto sulla bolletta è diverso a seconda del territorio in cui si trova la fornitura.
Dunque, per individuare quale sia il valore del bonus e, quindi, lo sconto applicato in bolletta, gli utenti potranno consultare il sito del proprio gestore e verificare quale sia la tariffa agevolata del servizio di acquedotto, quali siano le tariffe di fognatura e depurazione applicate e calcolare l’importo del bonus acqua, a cui hanno diritto, moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:

  • tariffa agevolata determinata per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;
  • tariffa di fognatura individuata per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;
  • tariffa di depurazione individuata per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.

In alternativa è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654), che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dello sconto applicato.

FINALMENTE SONO ARRIVATI!

Dal mese di Aprile 2023 è stato sbloccato dal SII ( Sistema Idrico Integrato) il bonus idrico agli aventi diritto: lo stesso era stato sospeso dall’Autorità (ARERA) sin da gennaio 2021.

L’EROGAZIONE DEGLI IMPORTI DOVUTI SARA’ AUTOMATICA:

per gli utenti che ne hanno diritto, le quote di competenza per gli anni dovuti saranno erogate nella bolletta di prossima emissione mentre coloro che non sono intestatari di un contratto idrico riceveranno un assegno corrispondente alla cifra riconosciuta direttamente al proprio indirizzo di residenza.

Le disposizioni di ARERA : https://www.arera.it/it/docs/22/651-22.htm

Per ulteriori informazioni

Per un nuovo allacciamento alla rete idrica, è necessario richiedere il preventivo di spesa rivolgendosi direttamente agli sportelli di AM+ S.p.A., telefonicamente, via prontoweb o via mail (sportello.idrico@ampiu.postecert.it); successivamente, sarà l’Ufficio Tecnico a contattare l’utente per fissare la data del sopralluogo. Dopo il sopralluogo verrà inviato il preventivo di spesa. In caso di accettazione del preventivo da parte dell’utente, si procederà alla fatturazione su presentazione di uno dei seguenti documenti:

  • copia del contratto o dell’ultima fattura emessa da altra Azienda di servizio pubblico (ad esempio: energia elettrica) prestato negli stessi locali per i quali è richiesto l’impianto acqua, purché intestato al richiedente.
  • in edificio costruito prima del 30/1/1977: occorre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, fatta dal proprietario, da consegnare c/o gli uffici di AM+ S.p.A., ai sensi degli art. 47 e 48, D.P.R. 445 del 28/12/2000; la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato, inviata insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità.
  • in edificio costruito dopo il 30/1/1977: occorre dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente gli estremi della concessione edilizia, permesso o D.I.A. oppure dell’eventuale condono edilizio fatto dal richiedente il servizio presso gli uffici di AM+ S.p.A., ai sensi degli art. 47 e 48, D.P.R. 445 del 28/12/2000; la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato, inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità.

L’Ufficio Tecnico procederà con l’esecuzione dei lavori secondo i tempi previsti dalla Carta dei Servizi.

 MODULO: RICHIESTA DI PREVENTIVO PER NUOVO ALLACCIAMENTO

Tutte le pratiche relative alla richiesta di fornitura di acqua si svolgono presso gli sportelli di AM+ S.p.A.. Se il richiedente del contratto è persona fisica occorrono il codice fiscale, un documento di identità e dati catastali dell’immobile, se già accatastato. Se trattasi di attività occorrono la Partita IVA, una visura camerale in corso di validità e dati catastali dell’immobile, se già accatastato. Se trattasi di persona fisica Il contratto può essere firmato solo dall’intestatario o da una persona munita di delega, documento di identità proprio, documento di identità e codice fiscale dell’intestatario. Se trattasi di condominio Per utenza intestata ad un condominio il contratto deve essere firmato dall’Amministratore munito di documento di identità, copia della sua nomina e codice fiscale del condominioSe trattasi di attività Per utenza intestata ad una attività il contratto deve essere firmato dal titolare, dal Legale Rappresentante o da persona delegata, munita di documento di identità proprio e documento del Legale Rappresentante e delega redatta su carta intestata (Delega generica AM+).

Il Cliente dovrà specificare gli usi per la determinazione della tariffa. Si ricorda che nei contratti di fornitura ACQUA è richiesto il versamento di un deposito cauzionale legato agli usi e alle unità servite.

Per l’installazione del contatore, occorre presentare la dichiarazione prevista dall’Azienda rilasciata dall’installatore autorizzato che ha effettuato i lavori, allegando una visura camerale in corso di validità, documento di identità, codice fiscale, dati catastali dell’ immobile, copia bolletta di altro servizio pubblico o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (come per un nuovo allacciamento) Si procederà così alla stipula del contratto di somministrazione.

Modulo richiesta attivazione fornitura

SE C’E’ UN CONTATORE

Se il contatore è già installato ma risulta chiuso, si potrà procedere alla stipula del nuovo contratto di somministrazione presso lo sportello dell’Azienda portando il numero di matricola e la lettura del contatore, documento di identità, codice fiscale e dati catastali dell’ immobile. Qualora il contatore risulti ancora aperto, vedere procedura subentro. Con la firma del contratto si accetta l’applicazione del Regolamento d’utenza per l’erogazione del servizio idrico integrato e si ha diritto alla applicazione della Carta dei Servizi AM+ S.p.A.
Eventuali variazioni a quanto indicato alla firma del contratto devono essere comunicate subito all’Azienda.

Questo è il modo più rapido per fare un contratto poiché non comporta nessuna sospensione della fornitura. Per il passaggio diretto è necessaria la presenza contemporanea del vecchio e del nuovo intestatario muniti di documento di identità, codice fiscale e dati catastali dell’ immobile.
E’ indispensabile, inoltre, la lettura del contatore al momento del passaggio di utenza. Questa lettura impegna entrambi e rappresenta il punto di chiusura per il vecchio e l’inizio della fatturazione per il nuovo. Nel caso in cui il contratto di fornitura sia intestato a persona deceduta, è necessaria la presenza del parente più prossimo, o di una disdetta scritta dello stesso, e una copia dell’autocertificazione di morte.
Qualora non fosse possibile la presenza di entrambi, un delegato potrà presentarsi allo sportello munito, oltre che dei documenti sopra citati, di autorizzazione scritta dell’altra parte.
Se trattasi di persona fisica il contratto di subentro può essere firmato solo dall’intestatario o da una persona munita di delega, documento di identità proprio, documento di identità e codice fiscale dell’intestatario; se trattasi di attività è necessaria la presenza del vecchio e del nuovo Legale Rappresentante, muniti di una visura camerale recente, documento di identità, dati castali dell’immobile. Qualora il Legale Rappresentante non possa recarsi presso gli uffici potrà farlo una persona da lui delegata munita di delega redatta su carta intestata (Delega generica AM+),documento di identità suo e del Legale Rappresentante.

Il nuovo Cliente dovrà specificare gli usi per la determinazione della tariffa. Si ricorda che nei contratti di fornitura ACQUA è richiesto il versamento di un deposito cauzionale legato agli usi e alle unità servite.

La disdetta può essere richiesta dall’intestatario o da persona munita di delega scritta, documento d’identità dell’intestatario e documento proprio, oppure dal proprietario dell’ immobile. Per disdire un contratto di fornitura è possibile:

  • recarsi presso gli sportelli di AM+ S.p.A.;
  • inviare una lettera all’Azienda;
  • inoltrare richiesta via prontoweb;
  • inoltrare richiesta via mail a sportello.idrico@ampiu.postecert.it.

La disdetta deve essere firmata dall’intestatario dell’utenza o, se l’intestatario è deceduto, da un erede, che dovrà allegare un’autocertificazione del decesso e un’autocertificazione per il rimborso di eventuali crediti derivanti dalla bolletta di cessazione dell’intestatario ai sensi dell’art. 46, D.P.R. 445 del 28/12/2000; E’ necessario fornire il numero telefonico di una persona con la quale concordare l’appuntamento per la chiusura del contatore e l’indirizzo al quale inviare la fattura finale.

Modulo richiesta disdetta fornitura 

Si ricorda che, qualora si verifichi un errore di lettura contatore e quindi l’emissione di una fattura con consumi diversi da quelli effettivi, è possibile richiedere presso gli sportelli di AM+ S.p.A., via mail, a mezzo posta o da prontoweb una verifica ed eventualmente una rettifica della bolletta. Il diritto a riscuotere un rimborso può derivare o da un conguaglio positivo, dovuto qualora il Cliente abbia pagato bollette in acconto, ma il consumo del suo contatore sia sempre a zero, o dalla chiusura di un contratto.
Nel caso di conguaglio positivo, il rimborso viene regolato sulla prima bolletta utile, mentre in caso di cessazione di contratto, viene inviato un assegno di rimborso.
Se il credito, in caso di utenza cessata, è inferiore a € 10,00, il cliente deve recarsi presso gli sportelli dell’Ufficio Utenza per la riscossione in contanti, come indicato sulla relativa bolletta. Si ricorda che, in caso di decesso dell’intestatario, il rimborso può essere effettuato solo agli eredi legittimi previa presentazione di documento a valore legale (testamento o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà).

 

Con Delibera 86/2013/R/idr e s.m.i. l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico ha dato perentoria disposizione ai Gestori del Servizio Idrico di predisporre la restituzione dell’anticipo di fornitura versato all’atto della stipula del contratto, sulla prima fatturazione utile successiva al 30/06/2014, e di addebitare il valore del deposito cauzionale rideterminato in base a quanto previsto dall’articolo 4 comma 2 della medesima Delibera. Il nuovo valore del deposito cauzionale, pari al valore medio per tipologia di utenza dei corrispettivi unitari dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio sarà addebitato in bolletta rateizzato in quattro quote.

Qualora il Suo consumo medio annuo sia inferiore a 500 metri cubi ed in caso di adesione alla tipologia di pagamento con addebito diretto SEPA, il deposito cauzionale parzialmente o totalmente versato Le verrà restituito nella prima bolletta utile.

Lo spostamento di un contatore è possibile solo se si è titolari del contratto, con l’autorizzazione del proprietario dell’immobile. Occorre fare la richiesta di spostamento presso gli sportelli dell’AM+ S.p.A.; tale richiesta può essere fatta anche telefonicamente al numero 800 596 999  – Ufficio Utenza, via mail (sportello.idrico@ampiu.postecert.it) oppure via prontoweb. Il tecnico preventivista contatta il Cliente e concorda un appuntamento per il sopralluogo al fine di stabilire la nuova posizione del contatore. Se la variazione comporta l’installazione di nuovi apparecchi o lavori anche parziali all’impianto interno, è indispensabile la dichiarazione prevista dall’Azienda rilasciata dall’installatore autorizzato che ha effettuato i lavori.

Qualora il Suo consumo medio annuo sia inferiore a 500 metri cubi ed in caso di adesione alla tipologia di pagamento con addebito diretto SEPA, il deposito cauzionale parzialmente o totalmente versato Le verrà restituito nella prima bolletta utile.

MODALITÀ DI RATEIZZAZIONE DEI PAGAMENTI

A partire dal giorno di ricevimento della bolletta, è possibile richiedere la rateizzazione del documento, di importo pari o superiore ad € 50,00, compilando l’apposito modulo ed inviandolo all’indirizzo mail rateizzazioni@ampiu.postecert.it unitamente a copia di un documento di identità dell’intestatario dell’utenza. A seguito del ricevimento, AM+ trasmetterà al richiedente una comunicazione con il piano di rateizzazione formulato ed i relativi bollettini PagoPA.

Per gli importi superiori ad € 10.000,00, la richiesta di rateizzazione sarà sottoposta al Consiglio di Amministrazione ed AM+ provvederà ad inviare idonea comunicazione.

Se la bolletta risulta domiciliata in banca, per procedere con la rateizzazione ricordiamo che è necessario annullare l’addebito della singola bolletta presso il proprio Istituto Bancario o Postale. Solo in seguito sarà possibile procedere con la richiesta di rateizzazione.

(Modulo di Rateizzazione)

Laddove l’importo della bolletta superi dell’80% l’importo medio delle bollette emesse negli ultimi 12 mesi, a partire dal giorno di ricevimento della bolletta ed entro e non oltre 10 giorni successivi alla scadenza riportata nella medesima, è possibile richiedere la rateizzazione del documento scaricando la proposta di rateizzazione ai sensi dell’art. 42 RQSII “Regolamento della qualità contrattuale del servizio idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono” (Allegato A alla Del. 655/2015/R/idr e s.m.i. emanata dall’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente) ed effettuando una scelta tra i due alternativi piani previsti dalla normativa (A e B), di cui riassumiamo in breve le caratteristiche principali, al fine di poter predisporre il relativo piano:

tipologia A) :

  • rate corrispondenti alla periodicità di fatturazione;
  • rate non cumulabili.

tipologia B) :

  • rate mensili commisurate all’importo della bolletta;
  • piani rate cumulabili per un massimo di due bollette.

Ai sensi dell’art. 72 del Regolamento d’Utenza, la rateizzazione prevede l’addebito, sulla bolletta successiva, delle spese fisse di istruttoria della pratica pari ad € 15,00 oltre IVA, nonché degli interessi pari al tasso fissato dalla BCE (Banca Centrale Europea).

(Modulo scelta piano di Rateizzazione art. 42 RQSII)

MODALITÀ DI RATEIZZAZIONE COSTITUZIONE IN MORA

Per gli importi oggetto di costituzione in mora, è possibile richiedere la rateizzazione del documento, di importo pari o superiore ad € 50,00, compilando l’apposito modulo ed inviandolo all’indirizzo mail rateizzazioni@ampiu.postecert.it unitamente a copia di un documento di identità dell’intestatario dell’utenza. A seguito del ricevimento, e previo versamento di un importo pari al 35% del debito intimato ovvero pari al 55% laddove il contatore sia chiuso o limitato, AM+ trasmetterà al richiedente una comunicazione con il piano di rateizzazione formulato ed i relativi bollettini PagoPA.

Per gli importi superiori ad € 10.000,00, la richiesta di rateizzazione sarà sottoposta al Consiglio di Amministrazione ed AM+ provvederà ad inviare idonea comunicazione.

Se la bolletta risulta domiciliata in banca, per procedere con la rateizzazione ricordiamo che è necessario annullare l’addebito della singola bolletta presso il proprio Istituto Bancario o Postale. Solo in seguito sarà possibile procedere con la richiesta di rateizzazione.

Laddove la richiesta venga inviata entro il quintultimo giorno solare antecedente il termine ultimo di pagamento indicato nella costituzione in mora, è necessario scaricare la proposta di rateizzazione ai sensi dell’art. 5 REMSI “Regolazione della morosità nel servizio idrico integrato” (Allegato A alla Del. 311/2019/R/idr emanata dall’Autorità di Regolazione Energia, Reti e Ambiente), ed effettuare una scelta tra i due alternativi piani previsti dalla normativa (A e B), di cui riassumiamo in breve le caratteristiche principali, al fine di poter predisporre il relativo piano:

Tipologia A):

  • rate corrispondenti alla periodicità di fatturazione;
  • rate non cumulabili;
  • durata minima del piano pari a 12 mesi.

Tipologia B):

  • rate mensili commisurate all’importo della bolletta previo versamento di un importo pari al 35% del debito intimato o pari al 55% se il contatore è chiuso o limitato;
  • piani rate cumulabili per un massimo di due bollette.

Ai sensi dell’art. 72 del Regolamento d’Utenza, la rateizzazione prevede l’addebito, sulla bolletta successiva, delle spese fisse di istruttoria della pratica pari ad € 15,00 oltre IVA, nonché degli interessi pari al tasso fissato dalla BCE (Banca Centrale Europea).

(Modulo scelta piano di Rateizzazione art. 5 REMSI)

E’ possibile effettuare la richiesta di sopralluogo per un allaccio alla pubblica fognatura direttamente presso gli sportelli dell’Ufficio Utenza di AM+ S.p.A., telefonicamente, via mail (sportello.idrico@ampiu.postecert.it) o tramite prontoweb.

All’atto della richiesta viene rilasciata la fattura per il sopralluogo e le spese di istruttoria e la modulistica da restituire compilata, sottoscritta e corredata dalla documentazione necessaria ai fini dell’autorizzazione ai sensi della normativa vigente.

Verificate le condizioni di fattibilità di cui sopra, viene formulato il preventivo di allacciamento e inviato al richiedente; contestualmente viene rilasciata l’autorizzazione all’allaccio alla pubblica fognatura.

In caso di accettazione del preventivo viene emessa la relativa fattura e al pagamento della stessa verranno eseguiti i lavori sulla base della normativa vigente.

Dal 01/01/2017 i contenuti del Regolamento di fognatura e depurazione sono integrati nel regolamento d’utenza in vigore dal 01/01/2017 

Regolamento Fognatura e depurazione

Prescrizione di consumi per periodi anteriori a due anni

In attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione 547/2019/R/idr emanata dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ti informiamo che se unitamente alla tua fattura ricevi una comunicazione in merito alla possibilità di usufruire della prescrizione dei consumi risalenti a più di due anni e vuoi procedere con tale richiesta, puoi scaricare il Modulo Prescrizione Ciclo Idrico inoltrarlo ad uno dei seguenti recapiti:

L’istanza è ammessa solo per le seguenti categorie di utenze:

  • utenze domestiche (residenti, non residenti, condomini)
  • microimprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003
  • professionisti, come definiti dall’art. 3, comma 1, lettera c) del d.lgs. 206/2005

Non saranno ammesse istanze prive di fotocopia del documento d’identità.

Puoi ottenere maggiori informazioni contattando il nostro Servizio Clienti al numero (0142339111)

PRONTO INTERVENTO

Dal 01/01/22 per guasti e perdite acqua in tutti i Comuni gestiti:

Il servizio di pronto intervento per segnalazione di perdite acqua, irregolarità o interruzioni della fornitura, è gratuito ed attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

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